I bilanci vengono elaborati con un criterio misto, come di seguito specificato: si utilizzata il criterio di competenza per le spese condominiali, tale criterio prevede che nel rendiconto vengano inserite tutte le spese relative all’anno in valutazione, sia quelle che hanno avuto una manifestazione numeraria, ossia siano state pagate nell’anno/esercizio stesso, sia quelle pagate nell’anno/esercizio successivo, o risultino ancora da pagare al momento della redazione della presente nota (come della chisura contabile dell’esercizio). Si precisa quindi che: si è usato il criterio di competenza per le entrate Condominiali, inserendo quindi nel rendiconto tutti i versamenti eseguiti dai Condòmini per quote condominiali, entrate nel conto corrente del Condominio anche dopo la data di chiusura dell’esercizio di competenza quindi dello stesso esercizio in approvazione.
N.B.: Alcune spese risultanti a debito (se presenti) è verosimile che siano state pagate totalmente o in parte al momento della presentazione del presente documento, o comunque al momento dell’approvazione assembleare.
In ragione del criterio applicato, ogni anno è necessario che prima della convocazione dell’assemblea e quindi della chiusura del bilancio, pervengano tutti i conti di competenza dell’anno rappresentato dal bilancio. L’assemblea quindi, necessariamente verrà convocata senz’altro dopo diverse settimane o mesi dalla scadenza della gestione, così da consentire ad enti e fornitori di emettere le rispettive fatture di chiusura e poterle inserire di volta in volta nei bilanci per competenza.
La documentazione relativa ai bilanci, è disponibile presso lo studio dell’amministratore, così come previsto dalla normativa. Per la consultazione e/o estrazione copia della stessa, si invita a fissare un appuntamento tramite e-mail. Per facilitare e l’accesso, la documentazione può essere visionata fino a cinque giorni prima dalla data dell’assemblea ordinaria, in quanto l’assemblea è la sede interlocutoria nella quale discutere e fare proposte.